Depressione da Covid-19
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“Amare a distanza” un video dedicato agli anziani realizzato dall’ISS
“Amare a distanza” è il video dedicato agli anziani che la casa di produzione Clevercut ha realizzato in collaborazione con L’Ufficio stampa dell’ISS, per invitare a stare accanto alle persone anziane in modo nuovo anche durante questa emergenza e proteggere spiegando l’importanza del distanziamento sociale anche per questa fascia particolarmente fragile e bisognosa di cure.
Il video in collaborazione con l’Ufficio Stampa dell’ISS è stato donato a titolo non oneroso dalla casa di produzione musicale Clevercut.
Un grazie speciale a Claudio Baglioni per aver concesso l’utilizzo della musica “I Vecchi” e al giovane pianista Massimo Murri che ha dedicato la sua esecuzione alle generazioni che lo hanno preceduto.
Tutte le iniziative in campo per offrire sostegno psicologico a chi soffre di stati di ansia o panico durante i giorni duri dell’emergenza. Dalla Società Italiana Psicologia delle Emergenze all’Ordine degli Psicologi, ecco a chi rivolgersi per un aiuto gratuito, e sconfiggere la paura
Pandemia: una parola terrificante, che ha gettato il mondo in un vortice di paure ataviche ma allo stesso tempo mai vissute da almeno due generazioni. La paura del contagio, del virus, è una paura insondabile e profonda, legata a sentimenti di vulnerabilità e fragilità che non tutti sanno come gestire. Per combattere il panico ingiustificato e collettivo, però, occorre buon senso, una corretta informazione (senza, per esempio, abboccare a ogni fake news che viene diffusa sui social) e strategie mirate di evitamento dei flussi di notizie ansiogene che in questi giorni riceviamo con un ritmo incessante. Ad esempio, come suggerisce la scrittrice Fiona Cameron Lister in un articolo su Medium, per placare le ansie da CO-Vid19 si può pensare di guardare un film al posto del canale delle news, cambiare discorso quando si comincia a parlarne dando credito a notizie false o voci infondate, dormire un po’ di più sfruttando lo smart working, e, soprattutto, riferirsi sempre alle cifre dopo averle inserite nel giusto ordine di grandezza, considerandone la reale portata.
A volte, però, questi consigli di buon senso non riescono a placare l’ansia, il senso di incertezza, l’isolamento e il panico a cui possiamo andare incontro in questi giorni. In alcuni casi, l’inattività forzata a casa ci porta a dover fare i conti con sentimenti ed emozioni che non abbiamo imparato a gestire, o che tenevamo chiuse nel nostro incoscio: in un momento così fuori dall’ordinario, abbandonare la routine rassicurante, le passeggiate, i contatti con amici e cerchia sociale, a volte addirittura con il partner e i colleghi di lavoro, può diventare fonte di sconvolgimento emotivo e turbamenti molto forti. La casa può sembrarci una prigione, le ansie acuirsi e il panico fare capolino. In questi casi, l’unica soluzione è affidarsi ad un aiuto professionale. Per questo, la Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza ha deciso di lanciare un’iniziativa di consulti online o telefonici completamente gratuiti per chi si trova in quarantena o in isolamento domiciliare. Il servizio di sostegno psicologico è, per ora, limitato ad alcune regioni come la Lombardia, l’Emilia-Romagna o la Sardegna. Se si abita in Lombardia, ad esempio, per accedere al servizio di sostegno si può inviare una mail all’indirizzo sipemsoslombardia@gmail.com.
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